Gli esperti della SID, Società Italiana di Diabetologia, hanno elaborato un decalogo per vivere meglio il diabete.
Ecco le dieci regole:
- Il diabete non impedisce di condurre una vita normale, ma va vissuto con consapevolezza.
- Non esistono alimenti vietati ma alcuni cibi vanno consumati con moderazione. Piccole quantità di cibi e bevande che contengono zuccheri non sono tassativamente vietate, ma vanno consumate con moderazione.
- Il peso corporeo è essenziale. Una dieta con meno pasta e un po’ meno pane. Pesce e legumi invece che carne; poco formaggio e salumi, molta verdura.
- Attività fisica, anche pochi minuti al giorno, ma quotidiana
- Molta cura dei piedi, specialmente se compaiono lesioni.
- Prendere i farmaci con regolarità e al momento giusto.
- Imparare a misurare e controllare la glicemia
- Fare esami di laboratorio periodicamente, ad esempio l’emoglobina glicata e l’elettrocardiogramma.
- Non un solo medico, ma un lavoro di squadra è importante.
- Visite mediche: dalle tre alle dieci volte l’anno
Spiegatemi una cosa ,se vado in centro diabetologico e la visita si riduce a un come si chiama da quanto tempo ha il diabete ha portato l’urinocultura ci rivediamo tra un anno , a cosa serve andare in questi centri almeno a quello dove vado io , hai dei problemi da dire ma non ti stanno nemmeno a sentire ,sembra quasi che dai fastidio stai portando problemi e a quanto pare non li vogliono,se chiedi una visita ti rispondono che l’unica che si uò fare è quella schedulata (tra un anno), alla fine uno per curarsi finisce da uno specialista a pagamento, quindi sarebbe bene smetterla di fare delle pubblicità per queste strutture che non rispondono al vero, invece sarebbe bene investigare sul perché di questi modi di fare da parte di questi centri , oltre a fare adepti alle varie associazioni di diabetici al modico costo di 5 euro a tessera ,il cui rappresentante è presente nella saletta di attesa dell’ospedale e l’infermiera fa da introduttrice a questi e lo presenta , quasi a far sembrare che farsi la tessera sia una cosa necessaria . Molte persone che vanno in questi centri sono anziane e a molte viene riscontrato per la prima volta il diabete , ma davvero pensano che tutti sono rimbecilliti dal diabete ? A voi le considerazioni del caso provate a farvi quattro conti.